Sulla via del grand tour

Pietro Della Valle, il Pellegrino ( 1586 – 1652 )

  

Singolare figura di viaggiatore che, seppur mosso da devozione, approfitta del suo viaggio in Terrasanta  per redigere un diario di viaggio ricco di annotazioni originali che spaziano dalle descrizioni geografiche di Turchia, Egitto, Persia ed India, oltre alla Terrasanta con non pochi riferimenti  di tipo antropologico e culturale sulle terre visitate.
           Un po’ frate terziario ed un po’ avventuriero era ancora abbastanza giovane (28 anni) quando, a bordo di una feluca, fu costretto durante il viaggio di ritorno a Roma, a rifugiarsi nel porto di Terracina a causa del vento contrario.

 Lui ed il suo equipaggio pernottarono nella nostra città: “ove il sig. Simone Tassi ,hora Marchese di Paulo, splendidamente ne accolse”.
Qui , pressato dal desiderio di por fine al suo viaggi, ormai vicino a Roma, ma impedito dalle condizioni del mare, prese la decisione di risalire i canali interni e lo stesso fiume Ufente, fin quasi sotto Sezze: “Entrato con la medesima feluca per le bocche del fiume Visenti, fin alle Case Nuove mi condussi; e quivi sbarcato e presi i cavalli, giunsi con quelli a Roma la sera del 12 di Marzo a tre hore di notte”
Siamo nell’anno 1614.

 

 

La stampa (Robert del. –Adelaide Allou , ) ritrae l’antica stazione di Case Nuove, così come appariva nel 1771, con i resti di un vecchio castello, tra Piperno e Sezze.La stazione di posta veniva ancora utilizzata, sia pure sporadicamente, prima che iniziasse la grande bonifica di Pio VI ed il conseguente  ripristino dell’antica Via Appia con relativo servizio postale
 Roma – Terracina (estate del 1784).
L’immagine che apparve a Pietro Della Valle nel 1614 non doveva scostarsi di molto da quella che la stampa rappresenta.

 

Casella di testo:

 

           La feluca era un’imbarcazione a vela, nota per la velocità. Il sistema costruttivo fu ispirato da quello barbaresco e si diffuse nel  XVII secolo. Era attrezzata con due vele latine fissate ad alberi inclinati verso prua.
Si noti che Pietro Della Valle, utilizzando questa imbarcazione proveniva da Gerusalemme e quindi, per quanto avesse potuto usare la versione più piccola, (capace di un dislocamento di solo 30. invece che 50  tonnellate) è probabile che essa fosse coperta  di ponte e dotata di pescaggio non minimo. Da questo si deduce che i canali dovevano essere in grado di accogliere tali navigli.